Bonus ed incentivi per illuminazione LED

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Se vogliamo risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente, l'utilizzo di illuminazione a LED è sicuramente la scelta migliore. Per questo, in Italia esistono bonus e incentivi per chi la sceglie.

Se vogliamo risparmiare in bolletta, e salvaguardare l’ambiente, l'utilizzo di illuminazione a LED è sicuramente la soluzione attualmente più performante. Le lampade a LED, al contrario di tutte le altre tipologie di lampadine, comprese quelle cosiddette “a risparmio energetico” sono le più efficienti, non solo perché hanno un altissimo rapporto lumen/watt, quindi un'intensità di luce più forte, ma sono anche estremamente durature, circa 50.000 ore di accensione continuativa, e sono totalmente riciclabili. Questo perché , le lampade a LED, sono realizzate con materiali polimerici (plastici) che hanno proprietà di emissione di fotoni, quando attraversati da energia. Per emettere luce quindi, i dispositivi LED non hanno bisogno di utilizzare gas nocivi, come il mercurio. Lo stato, negli ultimi anni, ha deciso di incentivare l’utilizzo di questa tecnologia sia dal punto di vita domestico che industriale, incoraggiando con rimborsi e bonus, l’acquisto di lampade a LED. Vediamo più nello specifico di che si tratta.

Bonus ristrutturazioni

Lampade e lampadari rientrano nella categoria “mobili” e per questo motivo possono rientrare nel cosiddetto Bonus Ristrutturazione in vigore da ormai 6 anni e che sarà prolungato anche nella prossima finanziaria, presumibilmente fino al 2021. Grazie al Bonus Ristrutturazioni” tutti coloro che avvieranno una serie di interventi su un immobile, potranno usufruire di un rimborso, non solo sui lavori di ristrutturazione stessa, ma anche sui grandi elettrodomestici e sull'acquisto di mobili, in generale. Di conseguenza anche lampade e lampadari possono godere dell’incentivo, se destinati all'appartamento, oggetto di ristrutturazione. Vediamo di che incentivi si tratta.

Incentivi per LED

Il bonus mobili prevede una detrazione dell’irpef pari al 50% sull'acquisto di mobili, quindi anche per lampade, lampadari e faretti LED, e grandi elettrodomestici, come lavastoviglie, lavatrici e frigoriferi, destinati esclusivamente all’immobile in oggetto, che devono rientrare in una classe energetica non inferiore alla A. La somma deve rientrare sotto le 100.000 euro e verrà restituita direttamente in busta paga in 10 rate annuali. Ovviamente, per usufruire di tale bonus, ci sono alcune regole da seguire per quanto riguarda i pagamenti. È necessario prima di tutto, che la data di inizio lavori sia precedente a quella di acquisto dei mobili, in più, al momento della richiesta del bonus, dovranno essere presentate tutte le fatture, riportanti la giusta dicitura, i bonifici effettuati ed eventualmente, anche i preventivi.

Detrazioni del 10%

In fase di ristrutturazione possiamo avvalerci dell’IVA agevolata del 10% applicata su tutti gli interventi di ammodernamento dell’appartamento in oggetto. Quindi, l’IVA agevolata sulle ristrutturazioni edilizie vale anche per l’acquisto di beni. Anche per quanto riguarda lampade a LED, lampadari, plafoniere o faretti LED, possiamo avere fattura con IVA al 10%, ovviamente solo nel periodo dei lavori di cantiere Bisogna però stare molto attenti, infatti nel caso in cui i lavori vengano catalogati come “manutenzione straordinaria” e non come “ristrutturazione”, allora il 10% di IVA deve essere contestuale all'installazione del punto illuminate stesso. Per intenderci, in caso di manutenzione straordinaria, l’acquisto, per esempio, di un faretto a LED per godere della detrazione del 10% deve essere acquistato e installato da un’azienda. Non rientra quindi il “fai da te” come criterio per ricevere lo sconto sull’IVA.

Risparmia in bolletta e salvaguarda l’ambiente

Come abbiamo già accennato, la tecnologia LED ha diversi vantaggi: primo fra tutti il risparmio energetico. Infatti, si stima, che sostituendo tutte le lampadine tradizionale di casa, con lampadine LED di ultima generazioni, ogni famiglia potrebbe risparmiare fino al 90% del budget energetico dedicato all’illuminazione domestica. Risparmiare energia significa anche ridurre il consumo dicarburanti fossili, e di conseguenza minore produzione di Co2 e polveri nocive. I costi di manutenzione, più sono praticamente inesistenti. Una lampada LED dura circa 50.000 quindi significa che, con un utilizzo continuativo giornaliero di ⅘ ore, dovremmo sostituire la lampadina ogni 25 anni.

Inoltre, le luci a LED sono prive di emissioni di UV e di raggi infrarossi, dannosi per la pelle, occhi ma anche per gli oggetti che abbiamo in casa, come i libri.

Una tecnologia più efficiente

Le lampade a LED possono essere prodotte in diverse dimensione e forme, sfruttando la flessibilità del materiale e la sua proprietà di illuminare senza scaldare. Infatti, se prima dell’avvento del LED, lampade, lampadari, faretti e plafoniere dovevano essere realizzati con materiali non soggetti all’influenza del calore e ingegnerizzati in modo da minimizzare il contatto fra la fonte di calore e il materiale stesso, oggi grazie al LED, è possibile sbizzarrirsi con le forme e anche con i colori, dato che le lampadine led possono essere prodotto anche colorate.

Questo ultimo punto è importantissimo per la sicurezza e la salute delle persone. Grazie alle lampade a LED, infatti, viene sostanzialmente azzerato il rischio di incendi per contatto. Infatti, essendo le lampadine LED non riscaldati, il contatto con materiale infiammabili non genera fiamme libere e di conseguenza nessun incendio.

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