Luci LED: tutti i miti da sfatare

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Circolano tantissimi miti intorno alle lampade LED che tendono a demonizzarle. In gran parte, però, si tratta di fake news. Le lampade a LED portano al futuro dell'illuminazione numerosi vantaggi. Scopriamoli insieme.

Circolano tantissimi miti intorno alle lampade LED. Dalla luce “troppo fredda” fino al costo eccessivo degli impianti, passando addirittura per “calore troppo intenso” o "eccessiva spesa elettrica”. Tutte leggende che si propagano perché, essendo quella a LED una tecnologia piuttosto recente, ancora non abbiamo conoscenze abbastanza diffuse per valutare con certezza la sostituzione dei nostri sistemi di illuminazione domestici. Allora vediamo di sfatare qualcuno di questi miti, partendo dalla domanda campale: ma la luce a LED è solo “fredda”?

Lampade a LED, non solo luce fredda

Le lampadine a LED sono disponibili sia in luce fredda, che calda e perfino naturale. La luce calda, che ovviamente è destinata alle abitazioni e all’illuminazione di interni, ha un colore che varia fra il giallo e l'arancio, presentando un punto di calore intorno ai 3300 gradi Kelvin. Le luci a LED calde, riproducono un colore molto simile a quello delle lampadine tradizionali, donando alla casa bellissime atmosfere calde e familiari. Ma esistono comunque anche lampadine LED a luce fredda, più adatte ad edifici pubblici o negozi.

Lampade LED a luce naturale

Le lampadine a luce naturale hanno una gradazione di colore tendenzialmente bianca, e la loro temperatura di colore si aggira intorno ai 5399 gradi Kelvin come soglia massima. Come già accennato sono adatte a luoghi pubblici, come negozi e centri commerciali, perché la loro luce risulta molto intensa, anche se naturale, e riesce ad esaltare bene gli oggetti. Inoltre non infastidisce gli occhi, anche se altera il colore dell’incarnato e per questo non è adatta come luce per specchi e superfici riflettenti.

Lampade a Led a luce fredda

Le lampade LED a luce fredda hanno un colore bianco, che degrada verso sfumature bluastre. La temperatura in gradi Kelvin in questo caso può arrivare a 6500. La luce fredda è un tipo di illuminazione meno naturale, che si accosta alla sensazione di pulizia ed ordine, ma che è meno adatta ad ambienti domestici. Le luci fredde sono invece perfette per strutture sanitarie, come farmacie ed ospedali, o per illuminare grandi magazzini. In questi casi l’effetto psicologico è molto importante e la luce fredda contribuisce a rendere più “professionale” uno spazio dedicato alla cura.

Quanto costano le lampade a LED

Se nella fase iniziale, le lampade LED avevano sicuramente un costo maggiore, adesso il loro prezzo si è normalizzato, e non costituiscono più una spesa proibitiva. Ovviamente, come in tutti casi, dipende molto dal design del lampadario scelto e dalle marche, ma il costo della lampadina a LED, in sé resta comunque accessibile. Tra l’altro anche se il prezzo può sembrare leggermente più alto, le lampadine a LED hanno il pregio di durare praticamente all'infinito, quindi difficilmente ci troveremo a dover sostituire nel breve tempo una lampadina a LED.

Le lampade LED scaldano troppo

Niente di più falso. Le lampade LED, al contrario, sono quelle con meno dispersione di calore e proprio per questo sono diventata una risorsa così utilizzata dai produttori di lampade di design. Infatti, l’assenza di una grande fonte di calore permette di poter giocare con forme e materiali senza alcun limite, e di poter essere utilizzate in maniera flessibile, in qualsiasi contesto.

Per esempio le lampade LED possono essere utilizzate anche per illuminare una vetrine dei negozi di alimentari e persino le pasticcerie, perché non scaldano e non intaccano i cibi. In più, le lampade LED non irradiano raggi UV o ultravioletti, in questo modo gli alimenti non subiscono sofisticazioni dovute a questi particolari raggi, ed è un bene anche per chi lavora, perché non ci sono radiazioni luminose potenzialmente nocive.

Si, ma quanto risparmio?

Per chiarire questo punto basta riportare un piccolo studio condotto sulle lampade LED. Lo studio era volto a capire quanto veramente si risparmiasse in termini di energia elettrica utilizzando questa tipologia di lampadine. Lo studio ha analizzato i costi relativi all’illuminazione con una lampadina tradizionale e di una a LED per 50.000 ore continuative di luce, ovvero per circa 5 anni, che il tempo medio di vita dei LED se utilizzati 24 ore su 24. Il risultato ha portato ad una spesa di circa 120 euro all’anno per il LED, contro una spesa di 254 euro per le lampadine a fluorescenza, e addirittura di 1000 euro per quelle alogene.

In buona sostanza, utilizzare lampade o faretti a LED ci fa risparmiare il 90% della spesa annua per l’illuminazione. Questo risparmio non va a discapito della luminosità, che anzi, nei dispositivi LED è forse anche più intensa, perché tutta l’energia viene trasformata in luce dal diodo LED, riducendo al minimo la dissipazione. Questo si traduce in un risparmio energetico evidente, e anche in un aiuto per l’ambiente, grazie alla diminuzione di energia sprecata . Infine, le luci al LED sono quasi interamente riciclabili, non contenendo materiali tossici come il mercurio.

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