Lampadine LED: scegliere quella giusta

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Ormai è giunto il momento di cambiare e passare alle lampadine a LED; questo passaggio è importante in primo luogo perché le altre tipologie di lampade, come quelle ad incandescenza , sono ormai in fase di totale eliminazione e quindi destinate a scomparire dagli scaffali. In secondo luogo, sono moltissimi i vantaggi che comportano le lampadine LED: durano molto più a lungo delle lampadine a incandescenza, offrono funzionalità interessanti e possono farti risparmiare sulla bolletta della luce. Questo cambiamento comporta però un diverso approccio nella scelta della giusta lampadina LED, perchè cambiando la tecnologia, cambiano anche i parametri da tenere in considerazione.

WATT addio!

Quando acquistiamo una lampadina siamo ormai abituati a ragionare in watt come indice della luminosità della nostra lampadina. Quando parliamo di lampade LED, invece, dobbiamo dimenticarci questo indice di misurazione. Infatti gli indici, in questo caso sono totalmente differenti. Infatti, contrariamente alla quello che si pensa comunemente, la potenza (watt) non è un'indicazione di luminosità, ma una misurazione di quanta energia assorbe la lampadina. Per le lampade a incandescenza, esiste una correlazione accettata tra i watt impiegati e la luminosità. Per i LED, invece, i watt non servono a determinare il grado di luminosità della lampadina. Certamente, se andiamo a comparare una lampadina a LED con la luminosità di una lampadina ad incandescenza vediamo che il consumo di energia passa dai 60 W ai 12 watt. Però non è questo il parametro che ci interessa quando acquistiamo un LED, il cui indice viene invece misurato in LUMEN (lm). Il lumen è il vero indice che determina la vera misura della luminosità erogata da una lampadina. Ed è proprio questo numero che è necessario cercare quando si acquista una lampadina a LED.

Quale colore scegliere?

Le lampade a incandescenza forniscono una tonalità calda tendente al giallo. I LED, invece sono disponibili in una vasta gamma di colori, perchè sono in grado di riflettere moltissime tonalità, che possono andare dal rosso, al blu fino al giallo, e persino un ampio spettro di sfumature di bianco e giallo. Probabilmente quelli più simili alla luce ad incandescenza a cui tutti siamo abituati sono le tonalità di bianco “caldo”, ma è possibile anche trovare tonalità di bianco brillante o freddo, adatte per determinati ambienti della casa, come la luce interna agli armadi, per esempio, oppure in cucina. Il bianco caldo e il bianco tenue generano una tonalità gialla, praticamente identica alla luce delle lampade a incandescenza, mentre le lampadine etichettate come bianco brillante producono una luce più bianca, più vicina alla luce del giorno e simile a quella che si vede nei centri commerciali. Per capire quanto una luce sia chiara o tenute si possono controllare i Kelvin; più bassi sono i kelvin, più la luce emanata sarà “calda” e tenderà al giallo/arancione.

Quanto costano i LED?

La risposta a questa domanda non puo’ essere univoca, perché dipende molto dalla marca e dalla potenza della lampadina stessa. Detto questo, indubbiamente una lampadina LED è più costosa di una tradizionale. Possiamo paragonarci a tutti quei dispositivi a risparmio energetico di ultima generazione, che sono molto economici durante l’utilizzo, ma che hanno un costo iniziale più alto. Quindi, la scelta di acquistare le lampadine LED deve essere vista come una sorta di investimento a lungo termine, che ci permette di risparmiare sulla lunga distanza piuttosto che nell’immediato. Infatti, le lampadine a LED si ripagano nel tempo grazie al risparmio sui consumi, e comunque avrai a disposizione un dispositivo performante che porterà diversi vantaggi: minore produzione di calore, maggiore durata della lampadina e persino la possibilità di controllare l'intensità della luce con un dimmer direttamente dallo smartphone. Infine, grazie all’ampia concorrenza, ormai i prezzi delle lampadine LED sono diminuiti notevolmente e il loro costo oggi, sebbene più alto rispetto a quello delle lampadine tradizionali, è sicuramente abbordabile e corrisponde a poche manciate di euro.

Attenzione alla compatibilità

I LED non sono sempre compatibili con i tradizionali dimmer. In alcuni casi, il dimmer non può essere adattato al LED e deve essere sostituito. In certi casi, invece, il costo potrebbe salire per acquistare un LED compatibile con il tuo dimmer domestico. La maggior parte dei dimmer che abbiamo installato in casa , infatti e stata progettata per funzionare con lampade a incandescenza e funzionano diminuendo la quantità di elettricità erogata verso la lampadina. Meno elettricità viene assorbita, più bassa è la luce. Come abbiamo già sottolineato, per quando riguarda i LED, non esiste una correlazione diretta tra la luminosità e l'energia consumata, quindi il dimmer progettato per le lampadine a fluorescenza non funzionerà. Ci sono dunque, solo due soluzioni alternative: o trovare un LED compatibile, oppure cambiare il dimmer domestico. Il consiglio è quello di verificare sempre prima dell'acquisto il sistema di dimmer installato nella nostra abitazione, ed eventualmente scegliere le lampadine compatibili con i dimmer standard, quelli cioè più comuni.

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