Artemide: l'arte di illuminare

E’ una parte fondamentale del design italiano e un’icona per gli amanti dello stile e della bellezza. Artemide ha fatto della luce una vera e propria arte, affiancando con intelligenza e spirito innovativo funzionalità dell'illuminazione al gusto. Nata negli anni 50, Artemide è oggi, uno dei marchi più prestigiosi al mondo e vanta innumerevoli premi per il design e l’innovazione dei suoi prodotti. Tantissimi i suoi collaboratori di grande prestigio come le archistar Achille Castiglioni e Richard Sapper, oltre gli stessi fondatori Ernesto Gismondi e Sergio Mazza.

Nur, intramontabile bellezza

Prodotto iconico della collezione Artemide, Nur è stata recentemente rinnovata in una nuova versione che integra vere e proprie funzione acustiche. Il corpo è a forma di campana ed è progettato per contrassegnare i confini attraverso la luce, ma anche per controllare i rumori ambientali. Infatti, lo speciale materiale di cui è composta, assorbe le onde sonore e riduce. I tempi di risonanza sono così diminuiti, anche grazie alla speciale geometria del corpo che migliora le già elevate proprietà del materiale, intrappolando e assorbendo il suono all'interno della “campana”. I colori selezionati, abbinati a una superficie interna bianca, valorizzano la luce e la sua diffusione; inoltre le sue proprietà fonoassorbenti rendono Nur, perfetta per migliorare la qualità dell’ambiente in cui è installata.

Tolomeo: 30 anni e non sentirli

Tolomeo è una testimonianza dell'unicità di Artemide e racchiude in se now how tecnologico, cura per il dettaglio e passione per il design. La linea Tolomeo è diventata uno status symbol, un’icona che, a distanza di più di 30 anni ha ancora molto da raccontare. La linea Tolomeo è stato oggi ampliata e costa di diverse versioni : da terra, a sospensione e a gancio. Inoltre è possibile acquistare una versione modificata dedicata specificatamente agli spazi esterni, la Tolomeo Mega Outdoor, prodotta in tessuto Thuia di Paola Lenti, uno speciale materiale, molto esclusivo, dalla finitura grezza, simile alla juta. Tolomeo è sicuramente uno dei progetti di illuminazione più conosciuti di tutti i tempi. Una curiosità: la lampada Tolomeo di Artemide è presente in moltissimi arredamenti di set cinematografici e televisivi. Per esempio, la vediamo comparire sulla scrivania del famoso serial killer della porta accanto di Miami, “Dexter”, ma anche nella super premiata serie tv i Soprano, come luce per il tavolino studio del protagonista assoluto della serie Tony Soprano. Questo conferma non solo la grande fama della linea Tolomeo, ma anche la sua iconografia, ormai conosciuta a livello mondiale.

Pausania Sottsass

Arriva direttamente dal 1982 questa splendida lampada progettata ed ideata dall'architetto Ettore Sottsass. Pausania più che una lampada sembra una scultura o ancora meglio, una costruzione come, del resto, ebbe da dire anche il suo creatore :”Tutte le mie creazioni assomigliano a piccole architetture”. La lampada è ancora oggi disponibile e risulta uno dei bestseller di Artemide, che l’ha aggiornata nella sua tecnologia, fornendo di un sistema di illuminazione a LED a basso consumo energetico, ma anche nei materiali: metacrilato verde per il diffusore e resina nera per il corpo di questa stupenda lampada che non sembra mai passare di modo.

Tizio di Richard Sapper

Progettata dal designer tedesco Richard Sapper, Tizio , come molte altre creazioni di Artemide, ha raggiunto in breve tempo fama internazionale, diventando una delle lampade da tavolo più vendite in assoluto e che hanno dato fama internazionale all’azienda italiana Artemide. Il design di questa lampada è sostanzialmente molto classico, ed è dotata di braccia flessibili e regolabili in diverse posizioni. La peculiarità di Tizio è l’assenza di cavi perchè la corrente viene “trasportata” proprio all’interno dei bracci snodabili. Quando necessario, la sorgente luminosa di tizio, può essere indirizzata come illuminazione diretta o indiretta e sono disponibili due intensità di luce. È realizzato in metallo laccato e resina sintetica.

Lesbo, quando la luce è relax

Lesbo nasce da una collaborazione fra Artemide Angelo Mangiarotti, che creano questa piccola lampada da tavolo, dalla forma e dai colori delicati ed evocativi, come del resto il nome stesso della lampada Lesbo, che richiama la poetessa greca vissuta sull’omonima isola. Quello che colpisce subito di questa lampada sono i contorni sfumati e impalpabili e i riflessi di luce che ne provengono. Certamente, a collaborare con il design ci sono sicuramente i materiali pregiati, come il metallo cromato che fa da rivestimento alla base, e il diffusore in bellissimo vetro di Murano. Il vetro soffiato, infatti, dona a Lesbo un aspetto etereo e prezioso, come la luce che emana, che sembra quasi coperta da un velo luminoso. Il risultato è un ambiente estremamente rilassante, dove le cromie e le sfumature giocano, per creare effetti unici.